Una bella Fiorentina batte con la prestazione più convincente della stagione una Udinese dimezzata dalle assenze ma comunque in grado di segnare due volte alla formazione viola. Sugli scudi Gaetano D'Agostino alla sua prima gara da titolare dallo scorso febbraio e Alessio Cerci che, dopo la doppietta al Sant'Elia, regala al popolo viola altri due gol per cercare di far ricredere tutti i suoi detrattori.
BORUC, 6.5: Bravo ad inizio gara sul tiro ravvicinato di Di Natale. Sul gol di Pinzi invece nulla può, così come su quello di Asamoah.
DE SILVESTRI, 6: Prestazione normale per il terzino viola, con qualche pecca in fase d'impostazione. Un paio di palloni persi erano, infatti, assolutamente da evitare.
GAMBERINI, 6,5: Ha il compito di tenere sotto controllo Toto Di Natale e il centrale bolognese non sbaglia praticamente niente.
Dal 42' NATALI st
KROLDRUP, 6: Grosso è grosso, se poi fosse anche sempre cattivo come oggi il buon Per sarebbe un giocatore di prima fascia. Il danesone viola contro la sua ex squadra regala una prestazione solida.
PASQUAL, 6+: Continua il suo momento positivo. Presidia la sua fascia ottimamente e in più fornisce almeno un paio di cross che meriterebbero una finalizzazione migliore.
BEHRAMI, 7: Corre sempre e comunque. Picchia quando c'è da farlo. In più cerca di essere pericoloso anche sottoposta. La sensazione è che se lo svizzero fosse arrivato a Firenze lo scorso agosto avremmo visto una Fiorentina decisamente diversa. Delizioso l'assist per il gol di Cerci.
D'AGOSTINO, 7.5: Torna titolare con la Fiorentina dopo la trasferta di Parma del 6 febbraio e ritrova il popolo viola allo stesso modo in cui lo aveva lasciato, con un gol. Anzi, ad inizio ripresa raddoppia con la complicità di Zapata. Oltre alla fase realizzativa il buon D'Ago è anche padrone delle geometrie del centrocampo. La domanda adesso è una… Perché non ha giocato?
Dal 42'st GULAN st
MONTOLIVO, 7: Al capitano della Fiorentina piace giocare da playmaker davanti alla difesa, ma contro l'Udinese anche da mezz'ala mostra tutte le sue qualità, giocando bene anche sulla fascia mancina in coppia con Vargas. Delizioso l'assist per il gol di Cerci.
CERCI, 7.5: Egoista in un'occasione ad inizio gara con Gilardino a due passi dalla linea di porta. Bravo e fortunato nel trovare l'assist per il gol pazzesco di Vargas. Nella ripresa, dopo un breve periodo di appannamento, regala al Franchi un gol su pallonetto grazie ad un assist bellissimo di Behrami e in chiusura di gara un nuovo sigillo di potenza.
GILARDINO, 5.5: A cinque minuti dall'intervallo solo la sfortuna gli nega il gol su uscita quantomeno "ardita" di Handanovic. Nella ripresa tutta la Fiorentina gioca per cercare di far sblocca il bomber di Biella senza però riuscirci.
VARGAS, 7: Solo per il gol che porta in vantaggio la formazione viola meriterebbe otto in pagella. A questo poi va aggiunta una prestazione magistrale con una serie impressionante di percussioni sulla sinistra che creano pericoli a non finire. Standing ovattino per lui al momento della sostituzione
Dal 33'st MARCHIONNI 6: Controlla la sua zona e prova a ripartire.
MIHAJLOVIC, 7: Al Franchi si vede la Fiorentina più bella della stagione. Forse per la prima volta si vede una squadra in grado di essere pericolosa in ogni situazione e con ogni tipo di giocata. In gioco aereo, con gli scambi stretti e in velocità. La rinascita di Cerci è senza dubbio merito del tecnico serbo che ha creduto fino in fondo sulle sue capacità. Spettacolare la prestazione di D'Agostino. Contro il suo recente passato il regista siciliano segna due gol e fa girare tutta la squadra alla grandissima. Il perché sia stato tenuto in panchina per mesi e mesi rimane, francamente, un vero e proprio mistero.
