silviettaLAmatta |
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| Sarà ancora una Fiorentina d’attacco quella che affronterà la rilanciata Roma. Mihajlovic si affiderà più che mai a Mutu e Gilardino, sostenuti da Santana e Vargas, per cercare di conquistare la prima vittoria stagionale con una grande: finora il bilancio parla di un pari in casa della Juve, un ko a San Siro con il Milan e due con la Roma all’Olimpico e l’Inter al Franchi.
Ovvio che un successo domenica caricherebbe ancor più l’ambiente viola e non solo perché la sfida con i giallorossi è, dopo quella con la Juve, la più sentita. Battere Totti e c. permetterebbe alla squadra di Mihajlovic di allungare la striscia di vittorie consecutive e fare un ulteriore passo verso un posto in Europa League che fino a poco tempo pareva irraggiungibile. Insomma, c’è voglia di impresa nella Fiorentina che intanto, per la prima volta in questo campionato, si presenterà quasi al completo alla sfida di domenica alle 12,30: a parte Jovetic (in riabilitazione dopo il gravissimo infortunio al ginocchio subito in agosto), Mihajlovic potrà contare anche sul ritorno di Donadel dopo la squalifica, e di Kroldrup. Il danese, reduce da un problema al ginocchio, si allena in gruppo e così pure Frey dopo il lunghissimo stop per la lesione ai legamenti: sul portiere si deciderà in extremis, più probabile che il suo rientro slitti a dopo la sosta con quello di Jovetic.
Intanto è forte l’attesa per la finale d’andata di Coppa Italia Primavera tra Fiorentina e Roma, stasera alle 20.30 al Franchi. Nonostante la diretta su Sportitalia 1 sono stati venduti oltre 11.000 biglietti, di cui mille per i tifosi giallorossi la cui presenza fa etichettare la sfida a rischio e avrà un massiccio servizio d’ordine. I viola, spronati dal ds Corvino, presenteranno la stessa formazione della finale del Viareggio: Bittante al posto dell’infortunato Romiti, Matos in vantaggio su Acosty. L’ultima Coppa Italia vinta dai viola primavera risale al 1996 con Chiarugi mister |
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