Atmosfera e scenario sono impeccabili. Cool, molto cool. Luci basse e musica giusta, qualche divanetto e piatti in perfetto stile nouvelle cuisine. Ci sono quasi tutti. Alberto Gilardino, Gamberini, Marchionni, Montolivo, D'Agostino, Natali, Santana, Pasqual, Avramov e Cerci. Chi con giacca e pantalone chi, come il ricciolo ex Roma, in jeans e camicia a quadri. Questione di stile, e di età.
L'ospite che non ti aspetti arriva un po' in ritardo. Thomas Ujfalusi è venuto apposta dalla Spagna. Troppo forte il richiamo dell'amata Firenze, troppo stretto il legame con chi, a questa serata di gala, lo ha invitato. La chioma è quella di sempre, lo sguardo, mentre passeggia col Ponte Vecchio sullo sfondo, rivela una nostalgia mai sopita. Non può mancare il capitano, con compagna al seguito, così come il mister. Sinisa Mihajlovic abbraccia il padrone di casa e mangia accanto a lui. Meglio tenerselo stretto, il Fenomeno.
E' lui il protagonista. Già perfettamente calato nel ruolo del ristoratore di successo. Sempre a giro tra i tavoli per i dovuti onori di casa e qualche arrabbiatura per una presenza fin troppo massiccia di persone. Dura la vita del calciatore-imprenditore. Sono qua tutti per lui, per quel ragazzo tanto complicato quanto indispensabile. Torna presto, Adrian.
La serata fila via liscia tra una bella bistecca e qualche eccesso tipico di un mondo spesso sopra le righe. Capita, per esempio, di vedere un vecchio signore alzarsi sulla sedia e improvvisare un improbabile balletto. Meno improbabili le signorine che lo accompagnano. Ma questa, è un'altra storia. I ragazzi, i compagni di Mutu, si limitano a quattro chiacchiere e a qualche risata. Non è il momento di festeggiare e, comunque, non è questa l'occasione.
Questa era la notte di Adrian Mutu. La notte del Fenomeno. Che ha una voglia matta di stare insieme e di coinvolgere un gruppo di amici per l'inizio di una nuova avventura. Il viso è rilassato, i sorrisi a trentadue denti. Solo una volta, il rumeno, cambia sguardo. Succede quanto deve rispondere ad una domanda. "Quanta voglia hai di tornare in campo?". Un attimo di pausa, poi gli occhi si fanno seri, e determinati. "Tanta". Il Fenomeno sta per tornare.
mi piace un sacco questo articolo!!
